L’infinito dolore
(In ricordo dell’infortunio, avvenuto il 27 ottobre 2018, a San Benedetto del Tronto. Parodia del capolavoro leopardiano “L’Infinito”) Sempre cara mi fu quella fatale caduta, in quel dì di premiazione solenne, sotto il cielo marchigiano. Un passo falso e persi l’equilibrio, sui tacchi menzogneri e traditori, ignara del mio plumbeo avvenire. Eppur ripenso al dolce camminare nel leggiadro percorso, col sorriso, e mi sovviene la strada maestra, lucida, liscia e tiepida d’asfalto e quel rumore d’ossa (eran le mie?) che mi fece gonfiare le ginocchia. E tra un insulto rivolto a me stessa e una poesia, s’annega il dolor mio... E il naufragar fu dolce all’ospedale. |